Rivista di studi storici fondata nel 1841 a Firenze da G.P.
Vieusseux e G. Capponi con lo scopo dichiarato di "raccogliere opere e documenti
inediti divenuti rarissimi riguardanti la storia d'Italia". La rivista
iniziò le pubblicazioni nel 1842 sotto la direzione di Vieusseux e si
impegnò a diffondere gli ideali nazionali e a risvegliare la coscienza
culturale italiana. Dopo la morte di Vieusseux, nel 1864, divenne l'organo
ufficiale della Deputazione di storia patria per la Toscana, Umbria e Marche;
attualmente è pubblicata dalla Deputazione toscana di storia patria. Si
tratta della più antica rivista storica italiana e dal tempo di Vieusseux
a oggi si è avvalsa della collaborazione degli storici più
illustri. Sul suo esempio, il nome "Archivio" venne adottato da numerose riviste
storiche edite fra lo scorso secolo e questo dalle Deputazioni locali o dalle
Società di storia patria (ad esempio: "Archivio storico lombardo", dal
1874; "Archivio della Società romana di storia patria", dal 1876;
"Archivio storico per le province napoletane", dal 1876, ecc.).